La Storia di Fontanelice nella Valle
Il Novecento, mestieri scomparsi, personaggi e paesaggi.
All’Albergo della Posta si cambiavano i cavalli della
diligenza per Imola, che fu sostituita dall’Autovia al-
l’inizio del ‘900, per poi essere a sua volta rimpiaz-
zata dal trenino a vapore nel 1916.
Il 22/5/1915 il Dott. Napoleone Cavara veniva assunto
dal Comune come Medico Chirurgo in sostituzione del Dott.
Giuseppe Statuti che era andato volontario in guerra.
Il contratto prevedeva L.18 al giorno compreso l’obbligo
della cavalcatura e L. 1 per le visite in paese, L. 1,5
per le parrocchie più lontane, che raggiungeva in 5 ore
di cavallo, fra andata e ritorno, a causa delle strade
impervie.
Silvestrini Bruno, lo spaccapietre, prelevava i sassi
dal greto del fiume, in località Prato di Sotto e con
le mazze li frantumava per ottenere la breccia per ghia-
iare le strade ( l’impiego della ghiaia risale al 1700
quando si passò dal someggiato al carreggiato ).
L’abilità dello spaccapietre consisteva nel colpire il
sasso nel punto giusto e con la dovuta forza per frantu-
marlo in tanti piccoli frammenti uguali fra di loro.
Bruno lavorava con le mani piagate e gli occhi arrossati
per le continue ferite delle schegge.
L’attività estrattiva dei sassi dal Santerno coinvolse
anche i birocciai che al mattino scaricavano i ciottoli
ai bordi della strada, dove lo spaccapietre, per tutto
il giorno li frantumava, per poi tornare alla sera a
ricaricare la ghiaia da spargere sulle strade.