Le Specialità Gastronomiche Imolesi dipinte sulle cartoline da Nevio Galeotti

Le Specialità Gastronomiche Imolesi dipinte sulle cartoline
da Nevio Galeotti.
Di Antonio Gaddoni
Dopo l’avvenuto deposito alla Camera di Commercio nella prestigiosa sede del Pal
azzo della Mercanzia di Bologna,
la Delegazione di Imola dell’Accademia Italiana della
Cucina e l’Associazione Periti Agrari ex allievi del-
l’Istituto “G.Scarabelli”, allo scopo di ricordare alle
generazioni la cultura gastronomica imolese, hanno
presentato nella sala capitolare del Museo cittadino
le prime tre ricette col marchio di Imola.
Imola è terra di confine, ma le influenze provenienti
dal territorio bolognese, hanno rappresentato e rap-
presentano tuttora in cucina un valore aggiunto, così
come non mancano le confluenze con la terra di Romagna…
Usi e costumi sono in continua mutazione anche nella
vita delle famiglie, ma, proprio per questo si è rite-
nuto quanto mai opportuno, ricordare ai concittadini
da dove si viene e cosa può accomunare davanti al desco, cimentandosi con rinnov
ato vigore attorno a delle ri-
cette che orgogliosamente si richiamano alla terra imolese.
E’ il modo scelto per contribuire a rafforzare il progetto, avviato formalmente
nell’aprile 2018 deliberando di at-
tivare il “tentative list” per la candidatura della
cultura gastronomica del territorio bolognese e metropo-
litano, quale sito Unesco patrimonio immateriale del-
l’umanità.
Nell’occasione, a futura memoria dello storico evento,
sono state raccolte in una busta sei cartoline raffi-
guranti grazie, all’opera pittorica dell’artista
Nevio Galeotti, i piatti delle ricette:
Cappelletti imolesi in brodo, Garganelli in brodo con
le varianti dell’asciutto-ragù di prosciutto e scalo-
gno di Romagna, ragù di rigaglie-, Vera torta con la
variante-degli sposi-.