Imparo a dipingere in quattro mosse col metodo Galeotti
Dipingere è facile e divertente, se si ha un metodo.
Il nostro procedimento classico ( per coloro che non sanno
fare a meno del disegno preparatorio ), è così sintetizzato:
in bo schi di pi fo pi fi e pu fo
dove: in=inquadratura, bo=bozzetto, schi=schizzo prospettico, di=disegno, pi=pi
ttura, fo=fondo, e=evidenziazione, pu=punto, fo=focale
Passiamo subito a mettere in pratica il nostro metodo con una natura morta compo
sta da una biscottiera blu, un bricco rosso
ed un peperone giallo. I tre colori primari cadono a perfezione assicurandoci l’
equilibrio cromatico già in partenza.
Lavoriamo su un foglio di cm. 30 x 21.
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L’immagine n.1 prima mossa ( IN BOSCHI DI – costruzione grafica), ci mostra l
’inquadratura della natura morta in primo piano, bilanciata nelle masse volumetr
iche e con luce proveniente da destra. Il disegno a matita è costruito sulla li
nea di terra, tracciata a cm. 9 dalla base, passante attraverso la metà del c
espo di lattuga, la parte superiore del peperone ed esattamente a metà del bric
co. Una parallela alla linea d’orizzonte, a cm. 4 di altezza, ci fornisce la ba
se d’appoggio del peperone. Mentre una perpendicolare alla linea d’orizzonte, tr
acciata a cm. 12,5 dal lato destro del foglio, ci fornisce l’asso su cui costrui
re le ellissi prospettiche per la biscottiera. Da notare che i tre oggetti ( bis
cottiera, peperone
e bricco ) hanno pressappoco la stessa larghezza.
L’immagine n. 2 concerne la seconda mossa (PI FO)- applicazione del blu in tutte
le zone in ombra e in quelle che contengono blu
( come il verde ed il viola ).
L’immagine n. 3 riguarda sempre la seconda mossa (PI FO), cioè l’applicazione de
l giallo nelle zone in luce e sovrapposizioni su quelle blu, dove vogliamo crear
e il verde ( insalata ).
L’immagine n. 4 mostra ancora la seconda mossa (PI FO) con l’applicazione del r
osso, che sovrapposto a velature, sul giallo del peperone, crea l’arancio, mentr
e sull’azzurro della tovaglia provoca il violetto.
L’immagine n. 5 riguarda la terza mossa dedicata alle rifiniture.
L’immagine n. 6 mostra la natura morta dopo le rifiniture dei particolari e con
l’evidenziazione del punto focale dove si posa l’occhio dello spettatore ( il gi
allo del peperone, essendo il colore più luminoso, quindi ad alta gradazione ton
ale, funge da calamita visiva ).
Questo esercizio dedicato alla natura morta dal vero, è uno dei tanti svolti dur
ante i corsi di pittura col Metodo Galeotti, presso la Rocca di Riolo Terme. Fa
parte della formazione di base classica che procede attraverso il disegno prepa
ratorio ed è propedeutico al Neocromatismo di Galeotti basato sulla progettazion
e cromatica.